News 2018 | Mugello II |
|
Col miglior weekend della stagione 2018 (una vittoria oggi ed un podio ieri) chiuso in bellezza il GT3 Italiano della R8 LMS • Al Mugello quarta vittoria di un anno straordinario per Bar Baruch, che conclude terzo nella serie • Col bagnato si prende una spettacolare rivincita sulla sfortuna l'asso Audi Sport Benoît Tréluyer
Il podio di ieri e la vittoria in rimonta di oggi ottenute da Bar Baruch e Benoît Tréluyer hanno felicemente uguagliato il miglior weekend della stagione 2018 di Audi Sport Italia: in estate a Misano Adriatico a concludere terzi e primi erano stati Baruch e l'inglese Jamie Green. Ma neppure un risultato così ragguardevole è bastato a consentire al pilota israeliano dei quattro anelli di rimontare lo svantaggio dai rivali in lizza per lo "scudetto" piloti del GT3 tricolore. Prima del Mugello in ballo per il titolo conduttori oltre a Baruch c'erano il ferrarista Stefano Gai vincitore ieri ed il duo Lamborghini formato da Giacomo Altoé e Daniel Zampieri: un'accoppiata che oggi è partita in pole position e concludendo al secondo posto dietro all'Audi si è laureata campione con cinque punti di vantaggio su Gai (oggi settimo con Giancarlo Fisichella) e Baruch, finiti a pari punti. L'israeliano ha vinto quattro corse come il pilota del Cavallino (oltre che con Green e Tréluyer con Marcel Fässler ad Imola e con Mattia Drudi a Monza), ma il milanese ha un miglior bottino di secondi posti ed è quindi vice-campione. I quattro successi assoluti ottenuti dalla R8 LMS quest'anno sono il miglior bilancio di vittorie della squadra diretta da Emilio Radaelli dalla stagione 2012, quando le Audi in pista erano però due invece che una sola come nel 2018. La quarta ed ultima vittoria della stagione ha confermato, come avvenuto con quella di Monza meno di un mese fa, che l'auto tedesca e chi la guida gradiscono l'asfalto bagnato. Oggi, non avendo i piloti mai guidato nei giorni precedenti con le gomme rain, i primi dieci minuti si sono sviluppati dietro alla safety-car. Baruch, schierato in terza fila, evidentemente si era "scaldato" a dovere perché al quarto giro, dopo che è stata sventolata la bandiera verde, tra curva San Donato ed esse Luco/Poggio Secco ha subito superato due avversari per inserirsi in zona-podio alle spalle delle Lamborghini di Altoé/Zampieri e di Karol Basz e Vito Postiglione. Il giovane talento di Karmiel ha seguito da vicino le verdi Huracan contenendo il distacco a soli 4" al momento di cedere la vettura a Tréluyer. Il tre volte vincitore di Le Mans è rientrato in pista terzo e si è ritrovato unico intruso in un trio di Lamborghini, con Zampieri e Postiglione a precederlo e l'equipaggio formato da Mirko Bortolotti e Raffaele Giammaria alle spalle. Dei tre proprio la prima guida Lamborghini è stato il più pericoloso rivale per il francese dell'Audi, che quando la pioggia è diminuita ha alzato il ritmo per conservare le gomme sulla pista che si asciugava. Sceso al quarto posto fino al diciannovesimo giro, Tréluyer ha però ricominciato ad attaccare appena la pioggia è aumentata di intensità , guidando in modo spettacolare ma redditizio perché al ventesimo giro si è infilato davanti a Bortolotti e Postiglione ed un giro dopo andava al comando davanti a Zampieri, certo più timoroso di perdere i punti che la vittoria. Con le tre Lamborghini alle spalle e l'asfalto fradicio Tréluyer ha così potuto spingere a fondo andando a vincere la sua prima gara della stagione, la seconda in Italia dopo Imola nel 2017 (un'altra vittoria sul bagnato...) e una rivincita sulla sfortuna che tre mesi fa al Paul Ricard aveva privato proprio lui e Baruch di un'altra vittoria sul bagnato quando una gomma aveva dechappato in vista della bandiera a scacchi.      GARA DUE 1. BARUCH / TRÉLUYER (AUDI) 24 giri in 59'14.021 media 127,508 km/h 2. Altoé / Zampieri (Lamborghini) 5.239 3. Basz/Postiglione (Lamborghini) 5.358 4. Giammaria/Bortolotti(Lamborghini)5.540 5. Mapelli/Jiatong (Lamborghini) 55.101 6. Spinelli/Veglia (Lamborghini) 1'20.985 7. Fisichella/Gai (Ferrari) 1'48.943 8. Comandini/Koebolt (BMW) - 1 giro 9. Perolini (Lamborghini) - 1 giro 10. Merendino/Lazarevic (Porsche) - 2 giri
CLASSIFICA FINALE CONDUTTORI CAMPIONATO ITALIANO GT3 DOPO 14/14 punti [posiz. prec.] 1. Altoé-Zampieri 159 [2] 2. Gai 154 [1] 3. BARUCH 154 [3] 4. Fisichella 151 [4] 5. Comandini 96 [5] 6. Postiglione 96 [8] 7. Veglia 90 [8] 8. Mancinelli/Fontana 85 [6] 9. Palma/Barri 65 (65) [9] 10. Vedel 65 (65) [10]Â
Scarperia e S. Piero (FI), domenica 28 ottobre 2018
|
L'ultima rincorsa della stagione  GT per l'Audi di Bar Baruch partirà dalla posizione più scomoda
• Il pilota israeliano, oggi terzo, al via dell'ultima corsa con meno pressione dei rivaliÂ
• In un finale probabilmente bagnato Benoît Tréluyer punterà a far valere l'esperienzaÈ riuscita oggi grazie ad un podio la difficile missione di Bar Baruch e Benoît Tréluyer di mantere il pilota israeliano dell'Audi in lizza per lo "scudetto" del GT3 italiano; tuttavia domani nella quattordicesima ed ultima gara della stagione Baruch scenderà in pista nella posizione più scomoda tra i quattro piloti che puntavano al titolo al Mugello. Partiti in pole position Stefano Gai e Giancarlo Fisichella hanno vinto la loro quarta corsa del 2018 con la Ferrari 488, scavalcando il duo Lamborghini oggi quarto Giacomo Altoé/Daniel Zampieri. Gai considerando gli scarti previsti dal regolamento sportivo parte con 149 punti, contro i 144 del duo della Huracan. Baruch ne avrà da recuperare ben 15 al ferrarista e 10 ai "cugini" di Sant'Agata, quando in palio non ce ne saranno più di 20 per il vincitore. Domani alle 14.10 in pole partirà la coppia Lamborghini, con la Ferrari terza e l'Audi quinta. Oltre a non avere ormai la pressione dei favori del pronostico, a mantenere vivi gli stimoli del pilota di Karmiel c'è il fatto di essere meno penalizzato al pit-stop dagli handicap-tempo: l'Audi dovrà fermarsi solo 5" contro i 10" della Huracan e i 15" della Ferrari. Inoltre il meteo prevede maltempo e l'ultima volta che Baruch e Tréluyer hanno corso insieme sul bagnato (in primavera al Paul Ricard) avevano fatto molto bene, restando al comando fino a pochi minuti dalla bandiera a scacchi, quando una gomma dechappata aveva tolto loro un successo strameritato.
Se il finale della tredicesima corsa della stagione tricolore è stato favorevole all'equipaggio della R8 LMS, l'inizio al contrario non era stato dei più facili. Partendo dalla quarta fila il tre volte vincitore di Le Mans avava concluso il primo giro in settima posizione, riuscendo a contenere gli attacchi della prima guida Lamborghini Mirko Bortolotti per una decina di passaggi. Ma poi nella parte più elevata del tracciato toscano la Lamborghini di Spinelli/Veglia prima di ritirarsi perdeva liquidi in pista e Tréluyer era uno dei piloti che rischiava di uscire di strada sull'asfalto scivoloso, evitando l'errore di un soffio ma lasciandosi scavalcare dalla Huracan del trentino. Il francese rientrava ai box staccato di circa mezzo minuto dalla Lamborghini allora provvisoriamente leader con Mapelli/Jiatong e di una ventina di secondi dalla Ferrari.
L'israeliano dell'Audi rientrava in pista al sesto posto, proprio davanti alla Lamborghini di Altoé e Zampieri che aveva scontato i 25" di handicap "premio" per i due arrivi a podio di Monza. Baruch guidava molto bene per tenere a bada il giovanissimo veneto e i due rivali, pur staccati dalla Ferrari di Stefano Gai al comando nella seconda parte di gara, recuperavano terreno sulla piccola flotta di Huracan che li precedevano. Per evitare di far perdere troppi punti ad Altoé e Zampieri rispetto al rivale del Cavallino Rampante in testa alla gara, al 26.imo giro si assisteva all'insolito spettacolo di tre Lamborghini che si facevano da parte per lasciar salire l'Audi al terzo posto (dietro all'unica BMW) e soprattutto la Huracan in lizza per il campionato al quarto; e proprio in quest'ordine finiva la penultima manche del campionato italiano GT3.
Â
   Â
GARA UNO
1. Fisichella/Gai (Ferrari) 31 giri in 58'21.343 media 167,176 km/h
2. Comandini/Koebolt (BMW) 0.607
3. TRÉLUYER / BARUCH (AUDI) 12.740
4. Altoé / Zampieri (Lamborghini) 14.835
5. Basz/Postiglione (Lamborghini) 15.494
6. Bortolotti/Giamaria(Lamborghini)20.856
7. Mapelli/Jiatong(Lamborghini)38.960
8. Piccioli/De Castro (Lamborghini)- 1 giro
9. Perolini (Lamborghini) - 1 giro
10. Merendino/Lazarevic (Porsche) - 2 giri
CLASSIFICA CAMPIONATO GT3 DOPO 13/14 punti totali (punti validi) [posizione precedente]Â
1. Gai 158 (149) [2]Â
2. Altoé–Zampieri 151 (144) [1]
3. BARUCH 144 (134) [3]
4. Fisichella 139 (139) [4]
5. Comandini 93 (93) [7]
6. Mancinelli/Fontana 85 (85) [5]
7. Veglia 78 (78) [6]Â
8. Postiglione 84 (84) [8]
9. Palma/Barri 65 (65) [9]Â
10. Vedel 65 (65) [10]
Scarperia e S. Piero (FI) – sabato 27 ottobre 2018
Inizia in salita il gran finale del GT Italiano al Mugello per la coppia di driver Audi
Â
•  La R8 LMS di Benoît Tréluyer partirà in quarta fila, obbligata a tentare la rimontaÂ
•  Per Bar Baruch le speranze di recupero poggeranno anche sugli handicap-tempoSettima e quinta posizione sulle due griglie di partenza delle ultime corse del Gran Turismo Italiano non aiuteranno la rincorsa del pilota Audi Sport Italia Bar Baruch al vertice della classifica del campionato: prima della gara di oggi pomeriggio con partenza alle 14.05 (con diretta
streaming e su Automoto TV, SKY 228) l'israeliano è terzo ed ha 11 punti totali da recuperare ai leader Lamborghini Daniel Zampieri e Giacomo Altoé, che in Toscana partiranno due volte dalla pole position. Considerando però i due risultati obbligatoriamente da scartare salgono a 14 i punti che Baruch dovrà recuperare. Oggi Ben Tréluyer, al fianco di Baruch in questa trasferta che chiude il 2018, ha concluso settimo del gruppo di piloti racchiusi in un secondo: mentre il primo Zampieri ha siglato 1'45.510, il tre volte vincitore di Le Mans ha scritto nel suo sesto passaggio un 1'46"280, tempo da quarta fila. In seconda fila invece partirà Giancarlo Fisichella (1'45.864) che divide la Ferrari con Stefano Gai, il quarto pilota in lizza per lo scudetto con il duo Lamborghini ed il pilota israeliano dei quattro anelli.
Gran rabbia invece per l'esito della qualifica di Baruch, che ieri era stato il più veloce nella seconda sessione di prove libere. Forse non sarebbe riuscito a contendere la pole position ad Altoé (1'45"536) ma il pilota di Karmiel gradiva l'assetto della sua R8 LMS ed era convinto di fare molto bene nel suo giro lanciato con gomme fresche: invece all'ultima curva ha trovato ad ostacolarlo il polacco Karol Basz, che nonostante procedesse lentamente non ha dato strada all'Audi impedendo al pilota della R8 LMS di fare meglio di 1'46"656, un tempo valido solo per la terza fila. In un fine settimana in cui ci si gioca il titolo, partire una fila prima o una dopo può ovviamente avere enorme influenza. Così come ne potrebbe avere il fattore meteo. Per domenica si prevede pioggia con quasi certezza, mentre per il via della corsa di oggi le previsioni del tempo danno più domande che risposte. Invece una certezza riguardante la gara del sabato è quella degli handicap-tempo al pit-stop: i leader del campionato avranno 25" da aspettare oltre al tempo regolamentare, mentre sia i rivali dell'Audi che quelli del Cavallino Rampante partiranno senza doversi preoccupare di questo fardello.
Scarperia e S. Piero (FI) sabato, 27 ottobre 2018
RIEPILOGO PROVE LIBERE
Primo turno1. Postiglione/Basz (Lamborghini Huracan) 1'47.470
../..
8. BARUCH/TRELUYER (AUDI R8 LMS) 1'49.209
Secondo turno1. BARUCH/TRELUYER (AUDI R8 LMS) 1'47.849
2. Spinelli/Veglia (Lamborghini Huracan) 1'47.884
Scarperia e S. Piero (FI) - venerdì, 26 ottobre 2018
GLI ORARI
Â
VENERDI 26 OTTOBRE
11.15-12.35 prove libere
15.15-16.05 prove libere
SABATO 27 OTTOBRE
09.45-10.10 qualifica uno
10.20-10.45 qualifica due
14.05 gara uno (56' + 1 giro)
DOMENICA 28 OTTOBRE
14.10 gara due (56' + 1 giro)