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News 2013 | Imola II |
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LE GARE IL CAMPIONATO ITALIANO GT3 TORNA... DALLE FERIE, I PUNTI PER I PILOTI AUDI SPORT ITALIA NONella precedente trasferta di luglio Imola aveva regalato alle Audi la prima vittoria 2013 grazie a Dindo Capello ed Andrea Sonvico, ma oggi alla ripresa del campionato tricolore GT la sorte si è ripresa quello che aveva concesso con gli interessi. Un quinto posto dopo una Gara 2 burrascosa non è stata una grossa consolazione per Capello e Sonvico, mentre Kristoffersson e Frassineti brillanti in qualifica la domenica hanno invece sofferto. Capello e Sonvico, partiti dietro in griglia per problemi di assetto in qualifica, hanno concluso noni Gara 1 e quinti Gara 2, mentre i colleghi Johan Kristoffersson ed Alex Frassineti, qualificatisi assai meglio in seconda fila, concludevano solo settimi al mattino e non partivano in Gara 2, in entrambi i casi per problemi nella gestione elettronica del cambio. Risultati che lasciano ormai le due coppie di piloti R8 LMS ultra fuori gioco in classifica generale.
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Al via di Gara 1 Sonvico recuperava terreno, ma non riusciva a concretizzare l'allungo perché poche centinaia di metri dopo il semaforo alla prima "esse" veniva a contatto con la Lamborghini Gallardo: entrambi andavano in testa-coda, e la R8 LMS ultra doveva andare al proprio box a sistemare una sospensione danneggiata. Kristoffersson sull'altra Audi era partito dai box, dopo che nel riscaldamento i tecnici Audi avevano riscontrato un problema nel software del cambio. Lo svedese, che doveva cambiare e scalare solo manualmente, poteva lottare con le più lente vetture GT Cup, ma non aveva chance con le altre GT3 in perfetto ordine di marcia. Nonostante tutto al settimo passaggio aveva già terminato la serie di sorpassi alle GT Cup. Il divario dalle imprendibili BMW Z4 al comando (che poi avrebbero concluso con una doppietta) si attestava però più vicino ai quaranta secondi che al mezzo minuto, e poco poteva sperare di recuperare il collega Frassineti, al quale le difficoltà del cambio non concedevano alcuna tregua. Anzi, quando il veloce pilota laziale era ormai a cinque minuti dal concludere la difficile mattinata doveva fermarsi sul percorso nei pressi della curva Tosa, pur conservando il piazzamento in 7. posizione che gli consentiva di strappare quattro punticini. Capello, ripreso il volante al termine delle riparazioni del caso, tornava in pista per accertarsi delle buone condizioni della vettura e concludeva nono con due punti in casella.
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I problemi al software del cambio non risolti dal montaggio di una nuova unità costringevano la R8 LMS ultra N. 5 a dare forfait e Kristoffersson-Frassineti a fare da spettatori. Purtroppo i colleghi Capello-Sonvico non avrebbero avuto modo di dar loro grosse soddisfazioni né di togliersele a loro volta: Capello fin dal primo giro era ottavo assoluto e quinto di un mucchio agguerrito di vetture in lotta per la quarta posizione, gruppo poi ridottosi a quattro quando la Porsche di Marco Mapelli cedeva subito prima dei pit-stop obbligatori. Capello rientrava al box staccato di 20" dalla Ferrari del leader Mirko Venturi e dalla Z4 di Michela Cerruti che poi avrebbe vinto la corsa. Con gli handicap tempo a regime Sonvico si ritrovava in quinta posizione davanti al terzo di Gara 1 Giuseppe Cirò ed iniziava una difesa degna di un uomo in trincea, una difesa che a partire dal 19. giro non era più per il quinto ma per il quarto posto, quando la Lamborghini Gallardo che fino ad allora la occupava era costretta a rallentare. Nel passaggio successivo sul rettilineo dei box il pilota della R8 LMS ultra si opponeva all'attacco della Ferrari di Cirò con un'energia sufficiente a fargli attribuire dalla direzione gara un ammonimento con bandiera bianco-nera. Al 25° passaggio un altro attacco proveniente del vincitore di Gara 1 Stefano Colombo veniva respinto con altrettanto vigore, ma questa volta la direzione gara gli infliggeva 25" di penalità per la manovra, in seguito alla quale il pilota BMW era costretto a rientrare ai box con le prese ostruite da erba e sporco.
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I pochi punti raccolti significano che ormai per le due coppie di piloti Audi c'è spazio solo per cercare vittorie parziali, ma la differenza di performance vista sul Santerno implica anche che per riuscire a cercarli, quei successi, occorrerà una diversa impronta tecnica, impronta che potrebbe arrivare sia dopo il prossimo imminente Balance Of Performance della FIA, sia con interventi dedicati della federazione nazionale ACI-CSAI. Senza questi e /o quelli le quattro gare rimanenti per le R8 LMS ultra sarebbero corse in cui essere presenti solo per onore di firma.
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HANNO DETTO
Dindo Capello (Pilota Audi R8 LMS ultra N. 4): "Per me Gara 1 è stata più un collaudo che una corsa, sono tornato in pista più che per i punticini per vedere come andava la macchina dopo che i ragazzi hanno sistemato la sospensione e mi è parsa bilanciata, con un filo di sottosterzo ma eravamo tornati quelli del sabato mattina, cioè competitivi. Nella seconda corsa invece il bilanciamento ancora non era male, ma quanto a spunto velocistico proprio non eravamo lì con gli altri".
Andrea Sonvico (Pilota Audi R8 LMS ultra N.4): "In Gara 1 avevo fatto un'ottima partenza, come a luglio, ma alla prima curva la corsa mia e della Lamborghini ha preso una piega storta subito ed io ho anche dovuto andare al box per far sistemare la sospensione. Vorrei dire che se avessi urtato la Gallardo scorrettamente si sarebbe girato solo lui, invece come si è visto siamo andati entrambi in testacoda. In Gara 2 ho dovuto difendere la posizione da macchine più veloci e non era una cosa facile; dopo la penalizzazione sono stato in direzione gara ed ho dato le mie spiegazioni. Oggi era anche il giorno del mio compleanno, purtroppo non è andata come mi sarebbe piaciuto".
Johan Kristoffersson (Pilota Audi R8 LMS ultra N. 5): "Dopo aver fatto entrambi delle buone qualifiche ieri, purtroppo è stato veramente triste stamattina dover partire dalla corsia dei box per il problema della gestione elettronica del cambio. Io in gara ho dovuto usare la gestione di emergenza che è tutta manuale. E' stato molto penalizzante sul piano della performance, così non si poteva certo lottare per stare davanti. In queste condizioni partire Gara 2 e rischiare di rompere ancora aveva poco senso".
Alex Frassineti (Pilota Audi R8 LMS ultra N.5): "Non poter correre Gara 2 per il problema al software del cambio è stato molto deludente, ma del resto correre Gara 1 tutto in gestione manuale era problematico, io le ho provate tutte, usare la frizione, non usarla, ma a volte riuscivi altre volte no ed alla fine sono rimasto bloccato. I miei meccanici mi hanno montato il cambio di scorta, ma era del tutto chiaro che non era un problema meccanico ma di elettronica, per cui partendo ci avrebbe aspettato un altro calvario, più che un'altra corsa".
CAMPIONATO ITALIANO GT3
Imola, 1 settembre - Gara 1
1. Stefano Colombo-Stefano Comandini (BMW) 28 giri in 50'35.060 media 163,037 km/h
2. Michela Cerruti (BMW) +3.025
3. Giuseppe Ciro'-Gabriele Lancieri (Ferrari) +18.194
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7. JOHAN KRISTOFFERSSON/ALEX FRASSINETI (AUDI R8 LMS ULTRA) - 1 giro
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9. ANDREA SONVICO-DINDO CAPELLO (AUDI R8 LMS ULTRA) - 6 giri
Imola, 1 settembre - Gara 2
1. Michela Cerruti (BMW) 28 giri in 50'57.666 media 161,832 km/h
2. Tommaso Maino-Mirko Venturi (Ferrari) +13.402
3. Luigi Lucchini-Vito Postiglione (Porsche) +14.311
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5. ANDREA SONVICO-DINDO CAPELLO (AUDI R8 LMS ULTRA) +54.240
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NP JOHAN KRISTOFFERSSON/ALEX FRASSINETI (AUDI R8 LMS ULTRA)
 LE PROVEI piloti delle R8 LMS ultra di Audi Sport Italia 'vedono' il podio di ImolaÂ
Sul Santerno sarà Kristoffersson-Frassineti il duo Audi meglio piazzato in griglia mentre i colleghi Capello-Sonvico saranno in cerca di riscatto dopo problemi nelle prove. Imola, da sempre benigna coi colori dei quattro anelli, nella precedente trasferta di luglio ha regalato alle Audi la prima vittoria 2013 di una GT3 tedesca grazie a Dindo Capello ed Andrea Sonvico. I due oggi non sono stati altrettanto fortunati in prova, e il testimone domani potrebbe essere raccolto dai colleghi Alex Frassineti e Johan Kristoffersson, che oggi hanno entrambi piazzato la loro N.5 nero-argento in seconda fila. I tecnici Audi Sport Italia al termine delle qualifiche sono intervenuti sulla N.4 di Capello e Sonvico per mettere anche i due piloti Audi meglio piazzati in classifica generale in condizione di essere protagonisti domani.
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Nelle prove libere Capello era stato terzo nel primo turno a un decimo dalla Porsche della scuderia Ebimotors che comanda la classifica generale provvisoria, mentre Frassineti nel turno di mezzogiorno era stato il miglior uomo Audi col quarto posto, a circa sei decimi dalla Ferrari della Black Bull Swisse. Nelle qualifiche però le protagoniste sono state soprattutto le BMW Z4 campioni tricolori in carica. Nel primo turno il campione uscente Stefano Colombo è stato subito leader (1'45.193). Lo svedese dell'Audi si è fatto a sua volta largo (1'45.858) con un tempo alle soglie della Top3, mentre Sonvico già cominciava ad avere le prime sensazioni che la sessione fosse sfavorevole (1'46.206). Intanto le BMW lottavano fra loro per il primato, monopolizzando la prima fila con Colombo (1'44.203) che negava alla collega Cerruti (1'44.440) la seconda pole position della stagione.
Alle loro spalle al suo quinto passaggio Kristoffersson infilava un tempo di 1'45.234 che lo collocava subito dietro alle Z4, mentre Sonvico doveva accontentarsi del settimo posto, alle prese con una vettura scivolosa.
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Il Q2 vedeva cambiare di mano la pole position ben otto volte, con all'inizio primattore il leader del campionato Vito Postiglione (1'45.049), poi battuto brevemente dal pimpante Frassineti (1'44.906). Non altrettanto brillanti erano i numeri sui monitor dei tempi per Capello (1'45.476) che, come precedentemente il collega Sonvico, accusava problemi di guidabilità . Il ferrarista Venturi (1'44.847) e Postigilione (1'44.687) duellavano, ma venivano entrambi battuti dalla BMW della Cerruti a meno di cinque minuti dalla fine (1'44.477). Frassineti staccava dapprima un tempo (1'44.793) sufficiente per tornare in seconda fila, dove si stabiliva poi definitivamente accanto alla sola Lamborghini Gallardo grazie al miglior crono Audi del sabato: 1'44.561. Per la pole era Venturi (1' 44.066) alla fine a prevalere sulla combattiva Cerruti, cui non bastava il suo 1'44.238.
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Domani in Gara 1 le Z4 saranno certamente le rivali più pericolose per le R8: Frassineti e Kristoffersson al momento del pit stop obbligatorio saranno frenati dai 5" di handicap dovuti al podio di luglio che invece le BMW non avranno da scontare.
Ma i leader del campionato Postiglione-Lucchini ne avranno 10", e l'handicap più pesante sarà quello della Ferrari di Venturi-Maino: i 25" con cui dovranno fare i conti in gara 1 rendono il podio un traguardo molto ambizioso.
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HANNO DETTO
Dindo Capello (Pilota Audi R8 LMS ultra N. 4): "Ho fatto una sosta al box imprevista nel mio turno di qualifica perchè all'improvviso nella seconda parte del circuito in quello che poi è rimasto il mio giro migliore per un attimo ho perso la macchina. Pensavo che fosse un problema di pressioni di gomme ma non era quello, infatti anche tornando in pista nella stessa metà del circuito non si poteva forzare ed abbiamo dovuto accontentarci per la griglia di domani e capire invece come risolverlo per le gare".
Andrea Sonvico (Pilota Audi R8 LMS ultra N.4): "Nella qualifica ho avuto problemi in appoggio nelle curve a sinistra. Dato che nelle libere avevamo avuto un problema ad una sospensione posteriore adesso verificheremo se si tratta di uno strascico di quello. In ogni caso con la vettura non a posto né io potevo avvicinare il tempo di Johan né Dindo avvicinarsi ad Alex. Mi ha colpito in particolare l'uscita del Tamburello, dove a luglio la macchina ci consentiva di uscire in pieno ed invece oggi scivolava".
Johan Kristoffersson (Pilota Audi R8 LMS ultra N. 5): "Sono contento del risultato del sabato, specie confrontando le prove di oggi con quelle di luglio. Devo dire che ho avuto solo un giro veramente tranquillo senza traffico intorno, un giro in cui poter mettere la R8 LMS ultra in condizioni di esprimersi, e quel giro è bastato. Partire davanti domani è molto importante perchè all'inizio è facile perdere il contatto, specie considerando che le Z4 qui oggi sono andate molto, molto forte. Dalla seconda fila cercherò di partire bene e dare la macchina ad Alex il più avanti possibile".
Alex Frassineti (Pilota Audi R8 LMS ultra N.5): "Oggi sono riuscito a fare il miglior tempo della giornata tra le Audi e se è stato possibile devo dire che è merito della gestione della gomma che ha funzionato bene. Ho fatto segnare subito un buon tempo perché la gomma l'abbiamo mandata in temperatura subito e poi la macchina era buona, ed i tempi venivano costanti. E' stata una piacevole sorpresa poi riuscire a migliorarsi a fine sessione e domani credo potremo dire la nostra".
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